Quando descrivo Libero di Smettere ed i miei Percorsi di Trasformazione, dico che grazie ad essi potrai smettere di fumare (o di abbuffarti di dolci/cibo spazzatura), anche se credi di non avere forza di volontà.
Ma che cosa intendo davvero? Te ne voglio parlare in questo articolo, in cui voglio anche smontare 2 balle spaziali sulla forza di volontà.
Quali sono queste 2 balle e come ti stanno impedendo di smettere?
- “la forza di volontà è qualcosa di innato: alcuni ce l’hanno, altri no” BALLA N°1
- “esercitare la forza di volontà significa resistere, tenere duro, sforzarsi” BALLA N°2
La forza di volontà è qualcosa di innato? No!
O meglio… C’è chi per una qualche predisposizione genetica parte un po’ più avvantaggiato, ma questo conta davvero poco. Ciò che più conta è il fatto che la forza di volontà funziona come un muscolo. Più la alleni, più diventa, appunto, forte.
Ehi, non mi sto inventando niente. Certo, nella mia esperienza ho potuto verificare questo fatto, ma sono le ricerche delle neuro-scienze degli ultimi decenni che hanno verificato che la forza di volontà è allenabile.
Te la faccio molto semplice: la forza di volontà è una facoltà umana che “si trova” in una certa area del cervello: la corteccia prefrontale. “Si trova” in quest’area, nel senso che tramite la scansione cerebrale è stato verificato che quest’area si attiva quando viene compiuto un “atto di volontà”.
Inoltre, alcuni neuroscienziati, dei veri e propri pionieri, hanno scoperto il fenomeno chiamato “plasticità cerebrale”. È il fenomeno per cui le connessioni del cervello – le sinapsi – si modificano nel tempo attraverso l’uso che ne facciamo. Il tuo cervello si modifica – letteralmente – a seconda di ciò che fai.
Quindi, come dicevamo prima, la forza di volontà è allenabile. Più la tieni in allenamento, più potenzi la rispettiva area cerebrale.
Detto in altre parole: più usi la forza di volontà oggi, più sarà semplice sfruttarla domani. Esattamente come è più facile alzare più peso in palestra quando sei ben allenato.
«Scusa ma non dicevi che grazie al tuo metodo è possibile smettere senza forza di volontà?»
Esatto, hai letto bene. Continua a leggere, scoprirai cosa intendo tra poco.
Quindi? Come allenare la forza di volontà? E soprattutto, come allenarla con l’obiettivo di smettere di fumare o di superare una dipendenza dal cibo?
Ti propongo un esercizio.
Prendi una dipendenza/abitudine “minore” rispetto al fumo. Io stesso prima di smettere ho allenato la forza di volontà in questo modo. Quale vizio ho scelto? Il mangiare le unghie! Evitare di mangiarmi le unghie è stato un piccolo ma costante allenamento per la mia forza di volontà. Ed è stato a dir poco decisivo per poi smettere con il fumo.
Quali sono le tue dipendenze “minori”? Mangi anche tu le unghie come facevo io? Prendi ogni 2 minuti il cellulare in mano? Oppure…?
Scegline una ed eliminala. Questo potenzierà l’area del cervello che si attiva con la forza di volontà e ne avrai grande beneficio. Smettere di fumare diventerà più semplice e spontaneo.
Forza di volontà=resistere, tenere duro, sforzarsi? Bentrovato alla balla numero 2!
«Come una balla? Ma se non si tratta di sforzarsi, allora che cos’è la forza di volontà?»
Anche qui, non intendo dire che nello sfruttare la forza di volontà non ci sia dello “sforzo”. Ma è solo una piccola percentuale della faccenda. Un 10%, toh.
E il restante 90%? Ci arriviamo tra poco.
In generale, possiamo dire che esercitare la volontà significa portare avanti, in un certo momento, una decisione presa in precedenza.
Nel tuo caso, la decisione di smettere di fumare o di mangiare in modo eccessivo.
Il punto è: quando decidi di smettere, hai deciso. Non è che ogni volta che si ripresenta la voglia di fumare, devi decidere se fumare oppure no. Hai già deciso! La questione è già chiusa.
«Sì facile dire così! Ma ogni volta che arriva la voglia di fumare mi si scatena dentro una battaglia che non ti immagini!»
Prima cosa: me la immagino bene quella battaglia quotidiana! Ti capisco. Eppure, ci sono passato attraverso e ne sono uscito con successo. Come? Finalmente arriviamo a quel 90% che completa la forza di volontà.
La forza di volontà è al 90%….. rullo di tamburi…….
…. Consapevolezza!
«Eh? Ma di che stai parlando?»
Spiegare questo concetto in un semplice articolo non è facile, ma provo a passarti il concetto con una breve storia.
Esercitare la Volontà significa essere sovrani di se stessi
Siamo nel Medioevo. Il regno di Usirit è andato in rovina. Il suo re, di nome Theoden, aveva portato il regno a grande splendore e ricchezza. Ma in pochissimi anni ha buttato via ciò che aveva conquistato. Il suo popolo non ha da mangiare ed ogni giorno muoiono moltissimi fra donne e bambini. Theoden si dispera ogni giorno per la situazione in cui il regno è precipitato. Sceglie allora di riunire i suoi consiglieri: vuole riportare il suo regno agli antichi splendori! Dopo una lunga riunione, i festeggiamenti! …
… nei giorni seguenti però, alcuni consiglieri cominciano a infiltrare dubbi nella mente di Re Theoden.
«Non ce la faremo, la situazione è troppo grave…»
«Abbandona tutto Theoden, sei solo un illuso.»
«Il regno non può risollevarsi, inutile andare avanti»
Se Theoden si mette ad ascoltare questi consiglieri ed a fidarsi di essi… Cosa credi che accada?
Ovvio. Abbandonerà il piano per risollevare il suo regno. Tutto tornerà come prima. Il suo popolo soffrirà ancora di più. E lui, re Theoden, tornerà a disperarsi ogni giorno e a rimpiangere le glorie passate del suo regno.
Scusa ma questa storia non ti ricorda qualcosa?
A me sì. È quello che accade nella tua mente quando decidi di smettere di fumare.
Se decidi di smettere e poi, quando si presenta la voglia di fumare, i primi dubbi ecc. li stai ad ascoltare e “ti fidi” di loro… bè, addio buoni propositi.
- “Mi sono proprio svegliato male stamattina, non riesco a non fumare”
- “Certo che dopo sto caffè….”
- “Oggi è stata una giornata dura. Ti meriti proprio una bella sigaretta.”
(Leggi anche Smettere di fumare: come superare paura, dubbi ed esitazioni)
Li hai riconosciuti? Sono loro, i cattivi consiglieri.
E cosa c’entra la consapevolezza con tutto ciò? E’ semplice. La consapevolezza è ciò che ti consente di accorgerti della presenza dei cattivi consiglieri.
Una volta che ti sei accorto di questi cattivi consiglieri, è il momento di lasciarli perdere. Di andare avanti per la tua strada, con la tua decisione.
Vedrai che questi cattivi consiglieri, più ti mostrerai risoluto nel NON ascoltarli e NON seguirli… più piano piano si faranno da parte.
Alla tua Libertà,
Giulio
P.S. Vuoi scoprire di più sui miei Percorsi di Trasformazione? Guarda il video-trailer di presentazione e scopri come funziona la Volontà Senza Sforzo.